Stele di Aksum: Una Sentinella Incisa di Dignità Antica e Mistero Monumentale!

 Stele di Aksum: Una Sentinella Incisa di Dignità Antica e Mistero Monumentale!

L’arte etiopica del III secolo d.C. è una finestra affascinante su un passato remoto, ricco di simboli e misteri. Tra le opere più suggestive spiccano le stele di Aksum, imponenti monumenti in pietra che celebravano i re e la nobiltà aksumita. Queste colonne scolpite, talvolta alte più di 30 metri, erano erette come testimoni silenziosi della gloria e del potere del regno.

Tra gli artisti che hanno lasciato il loro segno indelebile su queste maestose stele, spicca Jemal, un nome che forse non riecheggia nelle cronache storiche con la stessa intensità di altri grandi maestri dell’antichità, ma le cui opere testimoniano una maestria scultorea fuori dal comune.

Una delle sue creazioni più suggestive è la “Stele di Aksum”, un obelisco che sembra voler sfidare il cielo con i suoi versi incisi e i suoi rilievi enigmatici. Questa stele, alta circa 21 metri, presenta una superficie liscia su cui si alternano motivi decorativi e scene narrative, raccontando la storia di un regno potente e orgoglioso.

Decifrare le Storie Incritte:

La “Stele di Aksum” di Jemal non è solo un monumento imponente, ma anche un racconto scolpito nella pietra. Gli studiosi hanno lavorato duramente per decifrare i simboli e i motivi incisi sulla superficie della stele, svelando frammenti di storie di battaglie vinte, rituali religiosi e processioni regali.

La parte superiore della stele presenta una cornice intricata con decorazioni geometriche e animali stilizzati. Al centro, domina la figura di un re aksumita, in trono e avvolto in sontuosi drappi. Il suo sguardo severo sembra fissare lo spettatore attraverso i secoli, trasmettendo un senso di autorità e dignità regale.

Sotto il re, si snodano scene che raffigurano momenti chiave della vita di corte aksumita: processioni di sacerdoti con offerte sacre, guerrieri armati in piedi per la battaglia, nobili in atteggiamenti di riverenza. Ogni scena è ricca di dettagli e simboli: spade ornate con motivi geometrici, scudi decorati con animali mitici, vesti ricchemente lavorate che testimoniano l’eleganza e la raffinatezza del popolo aksumita.

Simboli Misteriosi:

Oltre alle scene narrative, la “Stele di Aksum” presenta anche una serie di simboli enigmatichi che continuano a incuriosire gli studiosi. Tra questi, spiccano motivi geometrici complessi, disegni di animali reali e immaginari, e forme astratte che sembrano rappresentare elementi celesti o forze soprannaturali.

La funzione di questi simboli rimane un mistero, ma alcuni studiosi ipotizzano che potessero avere un significato religioso o magico. La loro presenza sottolinea la complessità del mondo aksumita, dove arte, religione e potere erano profondamente intrecciati.

Jemal: Un Artista Indimenticabile:

Sebbene poco si sappia della vita di Jemal, il suo talento come scultore è innegabile. La “Stele di Aksum” testimonia la sua maestria nel modellare la pietra, creando forme fluide e dettagliate con una precisione straordinaria.

La stele di Jemal è un’opera d’arte che va oltre la semplice bellezza estetica. È un documento storico prezioso che ci permette di penetrare nel cuore di un regno antico, ricco di fascino e mistero. La sua maestosità continua a ispirare ammirazione e stupore nei visitatori che giungono ad Aksum per contemplare questo monumento unico al mondo.

Tabella Comparativa con altre Stele di Aksum:

Nome della Stele Altezza (metri) Motivi principali
Stele di Aksum (Jemal) 21 Re aksumita in trono, scene di vita di corte, simboli enigmatici
Stele di Ezana 24 Ritratti di re Ezana e della sua famiglia, scene di battaglia
Stele del Patriarca 17 Raffigurazione simbolica del patriarca Aksumita, motivi geometrici

Conclusione:

La “Stele di Aksum” di Jemal è un’opera d’arte straordinaria che ci trasporta in un passato remoto e affascinante. La sua maestosità, la ricchezza dei dettagli e i simboli enigmatici continuano a stuzzicare la nostra curiosità, invitandoci a riflettere sul genio creativo degli artisti aksumiti e sulla loro capacità di plasmare la pietra in opere d’arte che hanno sfidato il tempo.